Proposte di tesi su Generative AI per modelli 3D
3D Generative Wizard si propone di utilizzare l’AI generativa per facilitare il percorso dalla ideazione di oggetti semplici alla loro realizzazione attraverso una stampante 3D di uso domestico. Lo scenario è quello di un utente mediamente acculturato, ma non nello specifico, che voglia stampare in 3D un oggetto di media complessità che abbia ideato o magari semplicemente copiato per un qualche scopo.
La filosofia di base è quella di coniugare la capacità dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) di generare immagini di oggetti a partire dalla loro descrizione verbale con quella di linguaggi tecnici ben codificati per passare dall’immagine ad un modello 3D utile per la stampante. La strategia è di introdurre una fase di post-processing che si inserisce tra la codifica dell’oggetto proposta dal LLM e la codifica dell’oggetto che verrà effettivamente prodotto dalla stampante 3D.
Lavori di tesi disponibili
Il percorso dall’idea alla stampa è abbastanza lungo. Nella nostra visione intervengono:
– buone pratiche di addestramento e gestione di modelli generativi LLM – es. ChatGPT, LLAMA3, Bard, mistral.
– conoscenza e abilità nell’utilizzo di linguaggi CAD – es. CAD3D, OpenScad, OpenJScad
– estensione di grammatiche linguistiche che fungano da collante tra la parte subsimbolica del progetto (i modelli cognitivi) e quella simbolica (i modelli parametrici 3D degli oggetti) – es scan syntax
– abilità nell’operare con stampanti 3D, in particolare quelle del laboratorio SESAR del Dipartimento di Informatica di questa Università.
Sono disponibili lavori di tesi su ognuno di questi punti ovvero su loro simbiosi.
Per Informazioni mandate mail al Prof. Ernesto Damiani (ernesto.damiani@unimi.it).